La costruzione della via ferrata Heini Holzer
Solo nel 2015 si è concretizzata l’idea di realizzare una via ferrata sul Picco Ivigna. Già parecchio tempo prima era stato esplorato il miglior tracciato per la stessa, accanto alla ripida parete discesa per primo da Holzer con gli sci. Grazie alla perfetta collaborazione tra l’Associazione Turistica di Scena, guidata da Franz Innerhofer e l’Alpenverein di Scena, sotto la guida di Roswitha Schwienbacher, coadiuvata dall’eminenza grigia dell’Associazione, Christian Pföstl, è stato possibile dare il via ai lavori per la realizzazione della via ferrata Heini Holzer nel maggio del 2016.
It was only in 2015 that the idea of a via ferrata on the Ifinger took concrete shape. Directly adjacent to the steep slope that had been skied by Holzer a route suitable for a via ferrata had been explored earlier. A joint effort by the Tourist Association under their manager Franz Innerhofer and Alpine Club Schenna under the leadership of Roswitha Schwienbacher and her grey eminence Christian Pföstl meant that work on the Heini Holzer via ferrata project could begin in May 2016.
Durante i mesi invernali era stata commissionata una perizia geologica, il Comune di Scena aveva rilasciato un permesso di costruzione, ci si era procurati il parere favorevole dei cacciatori locali, coivolgendo contemporaneamente nel progetto anche l’Ispettorato Forestale di Merano.
Le precipitazioni nevose verificatesi verso la fine dell’inverno avevano lasciato molta neve residua sul Picco Ivigna in primavera e così l’inizio dei lavori dovette essere spostato di quasi un mese. Non appena il tempo lo ha permesso si è proceduto a trasportare, tramite l’elicottero della ditta Air Service, del materiale in quota, deponendolo in quattro diversi punti del versante sud-occidentale del Piccolo Ivigna. Le condizioni meteorologiche durante i lavori si sono presentate assai variabili, con nevicate, violenti temporali, freddo intenso e momenti di sole. Nonostante le condizioni avverse la realizzazione dell’opera è potuta avvenire in otto settimane grazie all’impegno di quattro guide alpine dirette da Peter Vanzo, una guida alpina di Merano.
Durante l’estate 2016 la via Heini Holzer è stata trasformata in una ferrata „boutique“. La direzione del relativo progetto è stata affidata a Chrjstian Ladurner, guida alpina, fotografo e autore. Il grafico meranese Robert Mendini ne ha ideato tutta la originale segnaletica color ruggine, mentre i lavori in metallo sono stati realizzati in Val Passiria da Thomas Pichler.
Oggi la via ferrata Heini Holzer è una perla senza pari! Salitela e ne sarete entusiasti!